My Boyfriend di Curse - Capitolo 6

Nessa di POV

Nolan era seduto con me al buio. Non avevo sentito il dolore in un po 'ed ero grato per questo. Improvvisamente Nolan cominciato a gridare nel buio e ho pensato che potesse vedere qualcosa.

"Sta dormendo", ha detto Nolan.

"Chi dorme?" Ho chiesto a Nolan.

"Nessa si sente male, ha bisogno di sonno". Nolan ha detto nell'oscurità.

"Nolan cosa sta succedendo?" Gli ho chiesto.

"Io sono io."

"Nolan!" Ho gridato inutilmente. Non stavo dormendo e io sapevo che Nolan è. Mi sentivo come se fossi solo sentito una mezza conversazione.

"Nessa sta dormendo!" Nolan urlato e ho lasciato fuori un guaito. Stava stringendo la mia mano ora ho provato a lasciarlo andare, ma la sua presa era solo per stretto.

"Nolan lasciami andare," ho pregato. Presa Nolan scivolò via da me e io ero di nuovo solo. Mi sdraiai e la mia pelle ha iniziato a bruciare ancora una volta. Sembrava che la mia pelle era in fiamme.

Stephan POV

"Tatiana" Corsi a lei come inciampò in casa. Sembrava molto più malato di Nessa ha fatto. Ho appena la sollevò e la portò al soggiorno. L'ho posato sul divano e si sentiva la fronte. Era il congelamento.

"Come ti senti?" Le ho chiesto.

"L'uomo ... Voleva un medaglione ..." Lei tossì.

"Tatiana ha detto qualcos'altro?" Ho chiesto.

Lei scosse la testa. "Stephan se non ce la fanno ..." Lei sussurrò. "Voglio dire prima di cambiare ... Ho bisogno che tu sappia una cosa."

"Sai il cambiamento ..." Sussurrai. "Mi dispiace," le dissi.

"Ti amo", sussurrò.

Ho guardato la sua deriva in stato di incoscienza. "I. .."

Edmund corse in salotto. "Tatiana" Ha spaventato. Corse verso di lei. Mi alzai e andai nella mia stanza. Nolan stava ancora dormendo. Nel mio cassetto ho preso la collana e andò a trovare Jazmine. Lei era dietro la casa. Era proprio lì.

Ho girato verso di me e lei piangeva. "Non riesco a trovare il medaglione ... Nessa sta per morire e se ho ragione così è Tatiana". Singhiozzò.

Ho tenuto il medaglione fuori davanti al viso. "Vai a prendere la verbena abbastanza per tutti e due ora!" Ho ordinato.

I suoi occhi si spalancarono come lei ricordava. "L'ho dato a te." Lei lo prese. Lei annuì. "Ho solo bisogno di dire Edmund lo amo e me ne andrò."

Corse in casa seguita da me. Abbiamo trovato Edmund ora piangere sul corpo immobile di Tatiana. Jazmine rimase a bocca aperta. Guardò a noi. "Edmund Mi dispiace tanto», sussurrò. "Ti amo e ho intenzione di risolvere il problema." Strinse il medaglione in mano e si voltò verso la porta aperta.

"Chi sei?" Ha chiesto.

Mi voltai per vedere un ragazzo all'ombra della porta.